6 novembre 2012 / 272.12
TESTO DELL’INTERROGAZIONE
Discarica di materiali inerti di Petasio: tutto a posto?
L’attività della discarica di Petasio, che si trova sul territorio di Mezzovico-Vira e, in piccola parte, sul territorio di Monteceneri, è iniziata tanti anni fa e dovrebbe terminare nel corso del 2018. A detta del gestore la stessa sarà già colma nel 2014 ma si sta allestendo uno studio per verificare la fattibilità dell’ampliamento della discarica, e quindi il suo prolungamento nel tempo.
La gestione delle discarica deve avvenire nel rispetto delle leggi cantonali e federali (legge sulla protezione dell’ambiente ma anche la legge sul lavoro – attività di sabato -) come anche della Convenzione stipulata fra Gestore e Dipartimento del Territorio. Il controllo, l’applicazione di correttivi e di misure per il rispetto delle regole è di competenza degli Uffici Cantonali dai quali ci si attendono interventi costanti, tempestivi e puntuali.
A detta degli abitanti della regione, vi sono importanti disagi per la popolazione causati dal non rispetto delle Leggi e della Convenzione; vi è anche un importante degrado ambientale in particolare del bosco a monte della discarica, verosimilmente causato dalla polvere che si deposita sulle foglie.
Considerando anche due recenti interpellanze presentate da consiglieri comunali di Monteceneri che, fra l’altro, recitano “…. Si lavora fuori degli orari definiti nella convenzione, i macchinari di frantumazione non lavorano dietro le colline antirumore, l’irrigazione è nettamente insufficiente o completamente mancante, il fronte della discarica è completamente utilizzato invece di procedere con rinverdimento e rimboschimento a tappe …. Le assicurazioni contenute nella convenzione firmata fra le parti, inerenti al rispetto delle norme sulle polveri, i disturbi fonici e le giornate di lavoro al sabato, vengono spesso disattese …..”, con la presente interrogazione chiediamo al Consiglio di Stato:
- Il Consiglio di Stato è a conoscenza che la discarica di Petasio crea malcontento tra la popolazione della zona?
- Il Consiglio di Stato è a conoscenza che diversi punti della Convenzione stipulata fra Gestore e Dipartimento del Territorio non sembrano essere rispettati? Come spiega e come giustifica il non rispetto delle regole stabilite nell’accordo?
- Il Consiglio di Stato condivide l’opinione che il rispetto di quanto pattuito (tempestivo rinverdimento delle scarpate, costante irrigazione dei depositi e pulizia delle strade infangate) contribuirebbe già oggi a ridurre i crescenti disagi alla popolazione locale?
- Corrisponde al vero che parte dell’acqua dei serbatori previsti per l’innaffiamento è utilizzata per la lavorazione di materiali (come per esempio scarti di cava) per essere poi rivenduti? (le relative autorizzazioni cantonali e comunali per la lavorazione dei materiali di cava sono state rilasciate?)
- Considerate le esperienze fatte fino ad oggi, il Consiglio di Stato ritiene opportuno ampliare la discarica con questo gestore?
- Lo stato di salute del bosco confinate con la discarica è costantemente monitorato?
Fabio Canevascini
Corti – Cozzaglio –
Marcozzi – Stojanovic