Intervento sul Piano Finanziario di Balerna 2013-2016

Fabio Canevascini

Fabio Canevascini

Gentili colleghe,
cari colleghi del consiglio comunale,

Il Piano Finanziario (PF) che siamo chiamati a discutere prevede di dettare le linee guida degli impegni che interessano l’arco di tempo che va dal corrente anno fino al 2016.

Il PF, come noto, è sì un documento di carattere tecnico (voluto dalla LOC, art 156), ma comunque ispirato da scelte politiche che ci è sottoposto per discussione.

Il Gruppo Socialista avanza alcune dubbi di natura tecnica, ma soprattutto perplessità di natura politica, che esulano dal PF vero e proprio e si riferiscono in particolare alla lettera di accompagnamento. Il gruppo PS segnala nuovamente una scarsa propositività e trasparenza del Municipio che non ci spiega e non ci motiva la natura delle scelte dei dati che sono stati forniti ad Interfida per permetterle di allestire il rapporto tecnico in discussione. Ci sono forniti semplicemente come dato di fatto senza alcuna spiegazione. È solo conoscendo le motivazioni e le ragioni delle scelte, e implicitamente le proposte e la visione del Municipio per il periodo in questione, che potremo finalmente procedere all’auspicato dibattito politico in modo costruttivo. Senza questi elementi si tratta di uno sterile dibattito tecnico-ragionieristico su cifre, grafici e tabelle.

Tenuto conto di quanto appena esposto è verosimile che il Gruppo PS, se questo Piano Finanziario dovesse essere posto in votazione, esprimerebbe un parere negativo o eventualmente si asterrebbe.

Di seguito esponiamo alcuni dubbi e proponiamo diverse integrazioni e miglioramenti allo strumento tecnico allestito da Interfida in particolare sul piano degli investimenti.

>   Le cifre contenute nel piano finanziario non sono chiare: sia per ciò che riguarda le scelte (e questo è compito della politica su cui ci siamo già espressi in entrata e su cui ritorneremo in seguito) sia per l’ammontare degli importi. Gli importi mostrati devono essere spiegati in modo comprensibile anche ai non addetti ai lavori. Per esempio: come si arriva alla conclusione che per sistemare Piazza Tarchini occorreranno 200’000 CHF, come mai figura la voce di spesa di 145’000 CHF a favore del PTM quando questo consesso si era espresso in senso contrario. Per evitare malintesi occorre inserire delle note esplicative per i non addetti ai lavori. Meglio qualche nota esplicativa in più piuttosto che grafici e tabelle che si trovano nel testo e riproposti negli allegati senza alcuna spiegazione e motivo per essere esposti due volte.

Il Gruppo Socialista rileva, al di là del PF, che amministrare un (il nostro)Comune senza avere una visione politica di ampio respiro sia assolutamente penalizzante e insoddisfacente. E questo per due motivi: da una parte perché così predomina una visione esclusivamente contabile o tecnicistica della gestione della cosa pubblica (vedi lo sterile Piano Finanziario che stiamo discutendo) e dall’altra perché un Piano Finanziario ha senso solo se inserito in una cornice politica di più ampio respiro che tenga conto del lungo periodo. Il documento, privo di valutazione politica, non fornisce alcuna chiave interpretativa della situazione né ci aiuta a proiettarci nel futuro. Che la situazione del disavanzo non fosse rosea ci è chiaro da tempo e questo documento non aggiunge nulla di nuovo.

Da questo punto di vista la documentazione è incompleta, direi addirittura inaccettabile, in quanto composta unicamente di una, pur valida, consulenza tecnica esterna: di conseguenza totalmente priva della dimensione politica. Manca, in altre parole, una visione delle priorità che interessano il nostro Comune, ma soprattutto anche una descrizione politica che possa motivare e spiegare i dati utilizzati per l’allestimento del rapporto finanziario.

Ad esempio ci attendiamo delle riflessioni e valutazioni da parte del Municipio sul moltiplicatore (mantenere, aumentare o diminuire), sull’aumento del debito pubblico che già oggi a detta di Interfida è elevato, sull’utilizzo del capitale proprio. A queste mancanze si aggiungono le seguenti perplessità:

>   Perché nel piano degli investimenti non è prevista la ristrutturazione degli immobili comunali che rischiano cosi di deteriorarsi ulteriormente? Manca una riflessione su quando e come il Municipio intende affrontare il rinnovamento. L´aspetto che ci lascia più attoniti è proprio l´immobilità del Municipio nei confronti delle operazioni immobiliari di risanamento e di modifica delle proprietà comunali in un momento dove i tassi sono molto favorevoli (specialmente quelli fissi). In virtù del detto che chi più spende meno spende sappiamo che è necessario investire ora per evitare di spendere di più dopo, senza comunque avere alcuna certezza su ciò che ci riserva il futuro.

>   Grande silenzio anche a proposito dei prestiti da rinnovare. Nessun accenno ai prestiti rinnovati recentemente (tenuto conto dei bassi interessi saranno stati fissati almeno per 20 o 30 anni) o a quelli che dovranno esserlo prossimamente: tali operazioni non possono essere rimandate all’ultimo istante, nessun privato si comporterebbe in quel modo, figuriamoci un’istituzione pubblica.

>   Perché non c’è traccia delle possibili destinazioni della zona delle Fornaci o dell´ex-area asilo,? Come intervenire, quando e con quali costi stimati? Sono stati e saranno analizzati diversi scenari per questo comparto (parco giochi, ristrutturazione stabile, nuovo stabile multifunzionale comunale con eventuali parcheggi annessi). Non figurando niente per iscritto dobbiamo pensare che fino al 2016 il Municipio non intende fare alcun che?

Queste ed altre informazioni devono essere contenute nel documento in questione, per permettere al lettore di farsi una visione completa e non settoriale della situazione: non è il caso per il documento che ci è stato presentato.

Mancando l’analisi del Municipio su questi e su altri elementi, non siamo nelle condizioni di poter esprimere un giudizio critico sulla valutazione.

L’assenza di queste importanti informazioni, trasforma il PF 2013-2016 in una barchetta da diporto alla mercé di ogni scroscio di pioggia, quando invece dovrebbe essere un mezzo per una navigazione lunga e sicura. Inoltre, come del resto già accennato, manca qualsiasi accenno a ciò che si potrebbe fare dopo il 2016. Salvo qualche nuova profezia Maya post-datata il mondo dovrebbe andare avanti anche dopo quella data.

(RIFLESSIONE SUL DISAVANZO)

Prima di arrivare alle conclusioni è d’obbligo una riflessione sul disavanzo.

La media del disavanzo stimato per i prossimi anni si aggira attorno ai 600’000 CHF (senza gli importanti importi che il Cantone intende riversare al Comune). Benché il 2012 abbia chiuso in pareggio (ma ciò non cambia le prospettive future ….), da anni ormai stiamo coprendo il disavanzo con il capitale proprio: anche per il periodo in questione si prevede di saldare i conti attingendo al capitale proprio che dovrebbe passare da 6.5 MIO CHF (del 2011) ai 3.0 MIO CHF (previsti nel 2016). Bisognerebbe cercare soluzioni alternative per invertire questa tendenza e per evitare di bruciare tutto il capitale proprio con il rischio di trovarci poi in serie difficoltà.

Malgrado si sia passati recentemente dall’85 al 90% del moltiplicatore, si prevedono ancora disavanzi importanti. Con questa correzione abbiamo dunque solo limitato i danni.

L’eventuale scelta di tornare all’85%, implica quasi certamente il passaggio un domani al 100%: questo sarebbe il risultato di una politica irresponsabile di stampo populista che ci porterebbe a prosciugare il capitale proprio del nostro paese con tutto quello che un simile scenario può implicare.

Se il moltiplicatore non fosse stato aumentato di 5 punti avremmo ora un disavanzo medio annuale doppio e quindi di 1.2 Mio CHF, con la conseguenza di aver eroso nel giro di pochi anni il capitale proprio e trovandoci nell’impossibilità di effettuare gli investimenti (minimi) previsti. E questo solo per potersi fregiare del pseudo-merito di aver mantenuto basso il moltiplicatore, evitando di menzionare il conseguente sbando delle infrastrutture pubbliche e il dover poi spendere di più per ristrutturarle. Bisogna sapere quando e come accettare dei sacrifici: a nessuno piace pagare più tasse, ma se ciò è necessario per la sopravvivenza del nostro paese e oltretutto se è fatto per evitare perdite maggiori, ben venga, nella consapevolezza che è necessario cercare di spendere bene oggi per poter risparmiare in futuro.

Come già accennato in precedenza, anche sul tema del moltiplicatore, il Municipio non esprime alcuna valutazione. Il Municipio è preoccupato della situazione? No, sì, forse: nessun commento in merito. Come intende proseguire, quali provvedimenti intende prendere? Non dice niente e quindi si continua su una via che non è tracciata in questo documento.

(CONCLUSIONI)

Il Gruppo PS chiede al lodevole Municipio di completare il Piano Finanziario inserendo delle spiegazioni alle voci esistenti (come spiegato in entrata), se necessario completare eventuali voci tralasciate e di allestire un documento integrativo che permetta di avviare una discussione politica ad ampio orizzonte e non semplicemente ragionieristica, come invece è il caso per il documento in discussione oggi.

Scopo del documento integrativo sarebbe quello di spiegare e motivare le scelte che stanno alla base del PF rispettivamente di formulare proposte concrete sulle future attività e sviluppi.

Solo cosi potremmo affrontare finalmente una discussione politica e una valutazione seria, esprimendo un giudizio fondato sulle scelte fatte. Senza le informazioni sollecitate possiamo solo discutere sul documento tecnico e prendere atto delle cifre.

Inoltre chiediamo alla Commissione della Gestione, per quanto lo ritenga utile, di allestire una presa di posizione sulla documentazione appena richiesta al Municipio al fine di facilitare e stimolare i consiglieri comunali nell’analisi della documentazione e di permettere cosi una discussione ad alto valore aggiunto.

Ci auguriamo che tutto questo possa avvenire ancora prima delle vacanze estive di quest’anno.

Vi ringrazio dell’attenzione.

Fabio Canevascini, Capogruppo PS Balerna-Futura

Documento:
Piano finanziario di Balerna 2013-2016

 

 

 

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