Intervento sul preventivo 2012

Fabio Canevascini

Fabio Canevascini

19.12.2011
PS Balerna-Futura

CONSIGLIO COMUNALE 

Entrata in materia MM 14 / 2011: ‘Preventivo 2012’

Signor Presidente,

signori Municipali,

colleghe e colleghi di consiglio comunale,

Premetto che il gruppo del Partito Socialista Balerna Futura, ha deciso di approvare, pur con riserva, il preventivo per il 2012, così come presentato. Le ragioni di tale riserva sono dovute, come da tempo andiamo dichiarando, all’orientamento stesso dei preventivi e alla conseguente natura dei consuntivi. La nostra perplessità riguarda anche l’incomprensibile silenzio, dell’esecutivo in carica nei confronti delle nostre istanze.

Desideriamo comunque ringraziare anche quest’anno il sig. Adriano Cattaneo e il neo capo contabile sig. Elvezio Riva per l’allestimento del Preventivo.

Premessa

Le seguenti osservazioni hanno un interesse di carattere generale:

Vogliamo dapprima evidenziare come il gettito sia notevolmente diminuito negli ultimi decenni anni, specialmente quello legato alle persone giuridiche, per cause varie tra cui il calo demografico, la scomparsa di ditte che non sono state rimpiazzate adeguatamente, la variazione del valore della nostra moneta, l’incremento del numero di persone e famiglie indigenti, di disoccupati e di chi non beneficia più dell’indennità di disoccupazione, cioè l’aumento di cittadini sfortunati che non pagano imposte.

Notiamo inoltre con rammarico che il gettito Cantonale per il 2012, così come esposto nella tabella a pag. 16 del Preventivo, sarà verosimilmente inferiore. Ne consegue un gettito comunale più basso e quindi un ulteriore aumento del disavanzo d’esercizio rispetto a quello attualmente preventivato. Muore cosi anche la speranza di un’eventuale sopravvenienza di cui abbiamo beneficiato in passato.

Anche se la stima del gettito cantonale del 2009 sarà accertata nei primi mesi dell’anno, non ci sono elementi che ci permettano di immaginare conclusioni più ottimiste.

Per cercare di invertire la rotta e far quadrare i conti ci sono due possibili opzioni: quella dei risparmi sulla spesa corrente o quella della entrate.

I margini di manovra per dei possibili risparmi sono limitati e il municipio si è già adoperato per una politica di contenimento delle spese: il gruppo P.S. auspica che tale atteggiamento di monitoraggio e di scelta oculata delle spese continui senza ledere però le necessità della popolazione.

In questo caso comunque facciamo notare che tagli nell’ordine di 2-300’000 CHF non rappresentano un ammontare tale da rendere il Comune più attrattivo per nuove aziende e famiglie, anzi in realtà potrebbero avere un impatto negativo sulla qualità dei servizi.

Il moltiplicatore aritmetico per il preventivo 2012 (fermo restando che il gettito cantonale si attesti a 9.6 Mio-CHF) si situa al 98,71 %, quindi di 2 punti % superiore a quanto previsto nel piano finanziario 2010-2014. Nel piano finanziario era previsto un indice aritmetico del 96% anche per il 2013; ma la stesura del 2009 non prevedeva i problemi dovuti alla crisi che non sembrano siano finiti: ciò significa che anche la previsione delle riserve (di rimanenza) per il 2013 (prevista dal piano finanziario intorno ai 2,63 Mio-CHF) sarà probabilmente decisivamente inferiore.

Settimana scorsa il Gran Consiglio ha bocciato il principio di rivedere la partecipazione dei Comuni a determinate spese Cantonali, ma non dobbiamo però rallegrarci troppo: nel corso dell’anno prossimo il Consiglio di Stato presenterà infatti un cosiddetto pacchetto di risanamento equo, cioè contenente sacrifici richiesti anche ai Comuni.

A corto-medio termine dovremo prendere varie decisioni in materia di prestiti, poiché in scadenza, andranno rinnovate quelle sui prestiti bancari: è verosimile che i tassi non saranno più vantaggiosi come prima anche se gli attuali hanno raggiunto livelli decisamente bassi.

Ribadiamo oltretutto che il nostro parco immobiliare (il cui valore si aggira attorno ai 30/35 Mio-CHF) che comprendente la scuola, l’asilo, la casa anziani, ecc., risale in gran parte agli anni 60/70 e necessita di una manutenzione che dovrà però essere prevista su un arco di tempo ragionevole, con un’adeguata pianificazione delle spese.

Anche se gli scenari che si prospettano per i bilanci comunali non sembrano essere rosei, il gruppo P. S. Balerna Futura offrirà comunque la sua collaborazione, con impegno e serietà, al Municipio che sarà operativo a partire dal prossimo anno, con la consapevolezza che le scelte da fare non dovranno basarsi solo su criteri economici, ma bensì su una visione a lungo termine che sia sostenibile per la cittadinanza: per questa ragione proponiamo di riflettere con lungimiranza anche sull’uso della leva del moltiplicatore d’imposta comunale. Ci auguriamo che tutti i gruppi politici si esprimano in modo chiaro e trasparente su questo punto per far capire agli elettori in modo approfondito e non demagogico la tematica delle imposte, per il bene del cittadino sul corto e medio termine con l’intento di evitare la fine della cicala della favola di Esopo.

Riflessioni generali

Voglio da ultimo passare in rassegna diverse tematiche che il gruppo PS ritiene fondamentali e che mancano, o figurano solo parzialmente, nel preventivo 2012. Ammetto un certo disagio nel dover ripetere temi che già in passato sono stati portati dinanzi a questo consesso, ma sono rimasti lettera morta e dunque mi sento legittimato a riproporgli.

È necessario per il futuro di Balerna adottare politiche e strategie atte a favorire l’insediamento di ditte e alloggi nelle zone ancora utilizzabili e in altre (come a S. Antonio) che da tempo attendono una moderna riconversione, per invertire la tendenza della diminuzione demografica di questi decenni (la popolazione residente è diminuita di oltre 450 unità dagli anni 70; da 3’885 a 3’421 nel 2009).

Vorrei far notare innanzitutto come la capacità di intervento e di azione di questo Municipio durante questo quadriennio sia stata estremamente contenuta, priva di risultati di rilievo e senza il coinvolgimento costante della popolazione e del legislativo.

E’ sin dalla precedente legislatura che il gruppo P.S. Balerna propone la discussione a proposito delle aggregazioni o delle collaborazioni intercomunali. Il tema è per lo meno stato oggetto di discussione, all’inizio della legislatura, dai capigruppo e più recentemente dalla commissione speciale per l’aggregazione, che ha fornito qualche indicazione al Municipio. Dal canto suo l’esecutivo di Balerna rimane silente da troppi anni, denotando una preoccupante assenza di idee per il futuro.

Ovviamente è superfluo dire che il gruppo P.S. è più che disponibile ad un confronto in merito.

Per quel che riguarda la situazione viaria e del traffico del nostro Comune e dell’intero distretto, notiamo un progressivo peggioramento a detrimento della qualità di vita dei nostri abitanti, che attendono invece risposte chiare alle loro preoccupazioni.

L’intervento in via Corti non dà valore aggiunto al comparto, ma sembra anzi aver complicato la viabilità e la sicurezza del percorso. Speriamo che l’intervento in via Monte Generoso possa essere concepito con più sagacia, anche se le premesse non sembrano incoraggianti: il progetto infatti non è stato presentato agli abitanti che pur sempre avevano fatto sentire la loro voce attraverso petizioni e manifestazioni.

Sono anni ormai che il cittadino aspetta dal Municipio l’intervento nella zona delle ex Fornaci: servono opere semplici, efficaci, non necessariamente molto costose, realizzabili in tempi brevi e allo scopo dir migliorare la qualità di vita. Esattamente l’opposto di quanto fatto in Via Corti.

Chiediamo inoltre al Municipio di discutere in tempo utile la pianificazione che riguarda la zona dei centri commerciali, senza attendere l’ultimo momento prima della scadenza della moratoria per trovare l’auspicabile convergenza delle forze politiche.

Il Municipio dovrebbe intervenire sulla viabilità di Balerna in modo più continuo e mirato, dovrebbe essere più proattivo, coordinandosi con gli altri Comuni ed interpellando le autorità cantonali per trovare soluzioni mirate in tempi ragionevoli. Necessitiamo azioni concrete per rendere migliori e più vivibili i nostri spazi. Le vie dove bisogna intervenire sono molte: la tratta stradale tra le due rotonde incluso lo svincolo in direzione dei centri commerciali, gli sbocchi delle strade secondarie sulla cantonale, zona Polus, il caos in via Favre e via Sottobisio ecc ecc.

Di questi temi si dovrebbe occupare costantemente l’esecutivo, attraverso un lavoro certamente impegnativo e che richiederebbe un notevole investimento di tempo. Da vari anni la situazione invece non è migliorata e neppure si intravvedono grandi cambiamenti all’orizzonte.

Non dobbiamo neanche scordare l’intervento di piazza Tarchini, che pure stenta a prendere forma da ormai troppi anni, ela zona dell’ex asilo: il Municipio ha il dovere di farsi promotore di un progetto condiviso dalla maggioranza, il cui finanziamento dovrà essere adeguatamente integrato nel piano corrispondente. I progetti che si sono susseguiti sono stati di volta in volta ritoccati, ridimensionati, sia su pressioni di singoli privati sia per mancanza di coraggio e decisione: così le attese dei tantissimi cittadini che reclamano maggior sicurezza (si pensi anche all’attraversamento della cantonali in più punti, privi di passaggi pedonali) rimangono lettera morta. Nel quadriennio che è alle nostre spalle, dai dicasteri competenti non sono state presentate proposte definitive, chiare e convincenti.

Infine due parole sul parco tecnologico. Sembra che finalmente siano state rilasciate due licenze di costruzione per insediamenti, come da PRP, per l’area del Pian Faloppia e questo ci rallegra.

Nel frattempo però i nostri giovani apprendisti e diplomati continuano a spingersi verso nord alla ricerca della carriera, della sicurezza lavorativa e di un’adeguata remunerazione salariale. I posti di lavoro creati nel nostro distretto sono purtroppo poco appannaggio delle giovani generazioni. Per il PS questa è la preoccupazione prioritaria e vorremmo che il Comune intero la faccia propria.

Non sappiamo se il Municipio si sia finalmente adoperato per creare al Pian Faloppia una comunità di proprietari atta a facilitare gli insediamenti ad alto valore aggiunto, come proposto dal Cantone (vedi le osservazioni che ha fatto sul piano cantonale /in particolare nella scheda R7/poli di sviluppo economico PSE) e da noi già sollecitato nel 2008. Anche qui, il Municipio è stato ben poco dinamico e progettuale per uno sviluppo sostenibile del nostro territorio.

In ultima istanza chiediamo di inserire nei futuri preventivi l’andamento del capitale proprio (ad esempio a partire dal 1990) in modo da poter facilitare le riflessioni e rendere più trasparente la situazione per ogni consigliere comunale.

Fabio Canevascini, Capogruppo PS Balerna-Futura

Documento:
MM 14 2011 Preventivo 2012

 

 

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